domenica 12 luglio 2015

LA SINDROME DEL COBRA.


Parliamoci chiaro donne, la nostra pesantezza a volte è paragonabile a quella di un caterpillar. Passiamo sui corpi martoriati dei nostri uomini, come le macchine che asfaltano le strade, riducendoli degli stracci, delle “mappine” che non possiedono più un motivo nello stare al mondo.

C'è una roba che molte, moltissime donne (quasi tutte in verità) non hanno purtroppo ancora compreso, e cioè che gli uomini sono persone semplici. Il loro elettroencefalogramma equivale ad una riga piatta, continua, che produce sempre lo stesso suono. Il nostro, sembra un paesaggio di montagna, fatto di cime, picchi, vallate, risalite, e chi più ne ha, più ne metta. Pertanto, c'è una sola cosa da fare per instaurare con loro un rapporto eccellente, E CIOE', NON CAGARGLI IL CAZZO. Semplicemente, direttamente, senza mezzi termini.

 

Per il cervello omoide la nostra voce è musica da rave continua, penetrante nelle orecchie come un concerto dei Megadeth in un asilo nido. Il 90% delle frasi che noi donne pronunciamo, non viene recepita da loro, perché la nostra maniera di esporle è continua, fastidiosa, martellante. Gli uomini non parlano, agiscono. Le donne agiscono, ma solo dopo aver parlato abbondantemente.

Sta a noi comprendere l'importanza del silenzio, dei momenti in cui loro vorrebbero vedere solo il nostro sorriso esplodere sulle labbra, senza che esso sia accompagnato da labiali rumorosi. L'uomo non è come noi: il suo cervello non può recepire tutte le informazioni che noi a raffica, come un cannone, gli propiniamo.

 

Ad esempio a letto, prima di un "incontro", l'uomo non ha bisogno di parole, o meglio, non vuole sentirne. In quel momento la sua mente si offusca, la lampadina del testosterone comincia a lampeggiare, e i suoi occhi iniziano a vedere solo tette, culo, corpo nudo, posizioni del kamasutra, e tutto il resto.

 

Non conosco il motivo per il quale certe donne si impegnino a creare un senso di frustrazione nei propri uomini, torturandoli. Forse pensano che parlando e inondandoli di nozioni, loro le rispetteranno di più. Ecco, le donne credono di avere il controllo degli uomini sparando come un kalashnikov nelle loro teste, e si lamentano che se chiedono loro una sola volta di fare una lavatrice, quelli non obbediranno, e se invece glielo chiedono cento volte al minuto con una voce scocciata, petulante e antipatica, loro faranno partire la lavatrice con un bel sorriso stampato in faccia. NIENTE DI PIU' SBAGLIATO: se ci vogliono trenta secondi per far girare il culo ad una donna, ce ne vorranno circa venti di più a farlo girare ad un uomo, e mentre noi siamo individui dotati di una pazienza unica, che ci consente di diventare inesauribili di fronte ai loro errori, loro si straniscono facilissimamente, quasi sedutastante, e automaticamente, ai loro occhi, non siamo più le dolci bamboline sorridenti che hanno deciso di mettersi accanto, bensì, dei cobra da cui difendersi.

 

Ma effettivamente la sindrome del cobra è sintomatica di ognuna di noi, e tanti sono i fattori dai quali dipende, primo tra tutti, il disagio ormonale che di tanto in tanto ci troviamo a vivere, e che non frena la nostra ira invereconda nella maniera più assoluta, anzi, la aumenta.

Uccidiamo i nostri rapporti gratuitamente, induciamo i nostri uomini a pensare al tradimento anche quando a loro non balenava nemmeno per l'anticamera del cervello, e sapete perchè? Perchè siamo (anzi, siete!) pesantissime. Perchè vivete nella convinzione che un uomo non sia il dolce compagno da tenere accanto e da stimolare, bensì il bastone che vi sorreggerà dalle vostre insicurezze. Lo vedete non come colui con il quale giocare la vostra partita da alleati, ma come lo sfidante da temere.

 

E' vero, ci sono uomini difficili da gestire, che non capiscono assolutamente nulla di ciò che gli stiamo chiedendo, che non ascoltano, che mettono il loro ego a volte anche prima della famiglia e dei figli. Tuttavia dimenticate che la perfezione esista, E SOPRATTUTTO, DIMENTICATE CHE L'UOMO CHE AVETE CONOSCIUTO (E DECISO DI METTERVI ACCANTO) CAMBIERA', MIGLIORERA', COMPRENDERA', VI PARLERA', VI ASCOLTERA' E CI SARA'.

SE L'UOMO CHE AVETE SCELTO NON VI HA MAI COMPRESE, NON VI HA MAI PARLATO, NON VI HA MAI ASCOLTATE, E NON C'E' MAI STATO, CON LA VOSTRA UNIONE, LA SUA INDOLE NON POTRA' FARE ALTRO CHE PEGGIORARE. E questo non perchè Mia Martini in una vecchia canzone si sgolava per farci capire che gli uomini non cambiano, BENSI' PERCHE' NON E' GIUSTO NE' CORRETTO, MODIFICARE IL CARATTERE E L'INDOLE DI QUALCUNO.

Donne, gli uomini sono animali semplici e non diventeranno mai "complicati" come noi. Volete essere rassicurate da loro? C'è un'unica maniera: smettere di rompergli i coglioni!

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