Parliamoci chiaro donne, la nostra
pesantezza a volte è paragonabile a quella di un caterpillar. Passiamo sui
corpi martoriati dei nostri uomini, come le macchine che asfaltano le strade,
riducendoli degli stracci, delle “mappine” che non possiedono più un motivo
nello stare al mondo.
C'è una roba che molte, moltissime donne
(quasi tutte in verità) non hanno purtroppo ancora compreso, e cioè che gli
uomini sono persone semplici. Il loro elettroencefalogramma equivale ad una
riga piatta, continua, che produce sempre lo stesso suono. Il nostro, sembra un
paesaggio di montagna, fatto di cime, picchi, vallate, risalite, e chi più ne
ha, più ne metta. Pertanto, c'è una sola cosa da fare per instaurare con loro
un rapporto eccellente, E CIOE', NON CAGARGLI IL CAZZO. Semplicemente,
direttamente, senza mezzi termini.
Per il cervello omoide la nostra voce è
musica da rave continua, penetrante nelle orecchie come un concerto dei
Megadeth in un asilo nido. Il 90% delle frasi che noi donne pronunciamo, non
viene recepita da loro, perché la nostra maniera di esporle è continua,
fastidiosa, martellante. Gli uomini non parlano, agiscono. Le donne agiscono,
ma solo dopo aver parlato abbondantemente.
Sta a noi comprendere l'importanza del
silenzio, dei momenti in cui loro vorrebbero vedere solo il nostro sorriso
esplodere sulle labbra, senza che esso sia accompagnato da labiali rumorosi.
L'uomo non è come noi: il suo cervello non può recepire tutte le informazioni
che noi a raffica, come un cannone, gli propiniamo.
Ad esempio a letto, prima di un
"incontro", l'uomo non ha bisogno di parole, o meglio, non vuole
sentirne. In quel momento la sua mente si offusca, la lampadina del
testosterone comincia a lampeggiare, e i suoi occhi iniziano a vedere solo
tette, culo, corpo nudo, posizioni del kamasutra, e tutto il resto.
Non conosco il motivo per il quale certe
donne si impegnino a creare un senso di frustrazione nei propri uomini, torturandoli.
Forse pensano che parlando e inondandoli di nozioni, loro le rispetteranno di
più. Ecco, le donne credono di avere il controllo degli uomini sparando come un
kalashnikov nelle loro teste, e si lamentano che se chiedono loro una sola
volta di fare una lavatrice, quelli non obbediranno, e se invece glielo
chiedono cento volte al minuto con una voce scocciata, petulante e antipatica,
loro faranno partire la lavatrice con un bel sorriso stampato in faccia. NIENTE
DI PIU' SBAGLIATO: se ci vogliono trenta secondi per far girare il culo ad una
donna, ce ne vorranno circa venti di più a farlo girare ad un uomo, e mentre
noi siamo individui dotati di una pazienza unica, che ci consente di diventare
inesauribili di fronte ai loro errori, loro si straniscono facilissimamente,
quasi sedutastante, e automaticamente, ai loro occhi, non siamo più le dolci
bamboline sorridenti che hanno deciso di mettersi accanto, bensì, dei cobra da
cui difendersi.
Ma effettivamente la sindrome del cobra
è sintomatica di ognuna di noi, e tanti sono i fattori dai quali dipende, primo
tra tutti, il disagio ormonale che di tanto in tanto ci troviamo a vivere, e
che non frena la nostra ira invereconda nella maniera più assoluta, anzi, la
aumenta.
Uccidiamo i nostri rapporti
gratuitamente, induciamo i nostri uomini a pensare al tradimento anche quando a
loro non balenava nemmeno per l'anticamera del cervello, e sapete perchè?
Perchè siamo (anzi, siete!) pesantissime. Perchè vivete nella convinzione che
un uomo non sia il dolce compagno da tenere accanto e da stimolare, bensì il
bastone che vi sorreggerà dalle vostre insicurezze. Lo vedete non come colui
con il quale giocare la vostra partita da alleati, ma come lo sfidante da
temere.
E' vero, ci sono uomini difficili da
gestire, che non capiscono assolutamente nulla di ciò che gli stiamo chiedendo,
che non ascoltano, che mettono il loro ego a volte anche prima della famiglia e
dei figli. Tuttavia dimenticate che la perfezione esista, E SOPRATTUTTO,
DIMENTICATE CHE L'UOMO CHE AVETE CONOSCIUTO (E DECISO DI METTERVI ACCANTO)
CAMBIERA', MIGLIORERA', COMPRENDERA', VI PARLERA', VI ASCOLTERA' E CI SARA'.
SE L'UOMO CHE AVETE SCELTO NON VI HA MAI
COMPRESE, NON VI HA MAI PARLATO, NON VI HA MAI ASCOLTATE, E NON C'E' MAI STATO,
CON LA VOSTRA UNIONE, LA SUA INDOLE NON POTRA' FARE ALTRO CHE PEGGIORARE.
E questo non perchè Mia Martini in una vecchia canzone si sgolava per
farci capire che gli uomini non cambiano, BENSI' PERCHE' NON E' GIUSTO NE'
CORRETTO, MODIFICARE IL CARATTERE E L'INDOLE DI QUALCUNO.
Donne, gli uomini sono animali semplici
e non diventeranno mai "complicati" come noi. Volete essere
rassicurate da loro? C'è un'unica maniera: smettere di rompergli i coglioni!
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