Qualche
sera fa, di ritorno da una “nottata brava” tra amiche, mentre sfrecciavo al
Muro Torto con la mia Smart, alla radio hanno passato una canzone di Beyoncè
che non ascoltavo da tempo. Si intitola “If I were a boy”, e sinceramente dopo
un aperitivo e qualche shot con relativo cocktail a Trastevere, ci stava tutta.
Al semaforo di fronte alla biblioteca Nazionale, ho alzato il volume, abbassato
il vetro, e l’ho ascoltata tutta, mentre in mente mi auto-traducevo il testo.
Era una bella serata di fine maggio, di quelle che puoi già uscire con i
sandali aperti. L’aria era mite, l’estate era praticamente alle porte.
Ho
pensato che noi donne eravamo stufe. Eravamo stufe noi quattro quella sera,
quando – come tante sere – abbiamo deciso di uscire e non pensare più alle cose
tristi, al passato, agli amori finiti, a ciò che ancora PENSAVAMO DI AVERE DA
DIRE ai nostri amori finiti. Ho pensato che la soluzione NON E’ SEMPRE,
NECESSARIAMENTE, DIRE. Talvolta si può non dire. Anzi, talvolta SI DEVE non
dire, perché qualcosa che è finito, non ritornerà.
Ho
pensato che una vera e propria seconda rivoluzione femminile fosse in corso, e
non solo quella sera tra noi quattro, bensì più in generale, CHE UNA VERA E
PROPRIA SECONDA RIVOLUZIONE FEMMINILE, AVVENISSE IN QUESTO PRECISO MOMENTO
STORICO TRA MOLTE DONNE. La seconda rivoluzione femminile delle donne del 2015,
prevede che le donne abbiano deciso di comportarsi come gli uomini. Nella prima
rivoluzione femminile dei tardi anni ’60, le donne stabilivano di voler essere
equiparate agli uomini. DURANTE LA RIVOLUZIONE FEMMINILE DEGLI ANNI 2000, LE
DONNE HANNO CAPITO CHE NON HA SENSO ESSERE EQUIPARATE AGLI UOMINI, MA CHE CI SI
PUO’ COMPORTARE COME LORO MANTENENDO UNA CONSAPEVOLEZZA DI FEMMINILITA’. In
soldoni, mentre gli anni ’60 portavano all’estremizzazione del lesbismo, LE
DONNE DEL 2000, A DIVENTARE LESBICHE NON CI PENSANO NEMMENO: BENSI’ RAGIONANO
DA DONNE, MA AGISCONO DA UOMINI.
Uno
dei preludi della nostra seconda rivoluzione femminile ad esempio, è stato
l’avvento del trombamico, una figura niente affatto che mitologica, che pian
pianino abbiamo lasciato entrare nelle nostre vite grazie alla disillusione. È
finita l’era in cui il futuro si misura con i passi che percorriamo nelle
navate centrali delle chiese indossando l’abito bianco. Il matrimonio oggi non
è più una necessità impellente per molte di noi, anzi! Coloro che lo scampano,
sono libere! Libere di guardarsi intorno CON INTELLIGENZA, scegliendo gli
uomini NON PIU’ SOLO CON L’AMORE COME METRO DI VALUTAZIONE, BENSI’ CON
L’INTERESSE. Storia vecchia quanto il mondo, direte voi: “voi donne siete tutte
“veline”. Scegliete gli uomini in base al loro CUD”. ANCHE, MIEI CARI. MA NON
SOLO. LA VERA RIVOLUZIONE INFATTI, STA PROPRIO NEL FATTO DI ESSERE DIVENUTE
INDIPENDENTI (PRIMA DI TUTTO) CON SE’ STESSE E PER SE’ STESSE, E POI, COSI’,
TANTO PER STARE TRANQUILLE, DI SCEGLIERE GLI UOMINI IN BASE A TANTE
CARATTERISTICHE, TRA LE QUALI, CERTAMENTE ANCHE IL LATO ECONOMICO. MA QUESTO
NON PERCHE’ NON SAPPIAMO BASTARE A NOI STESSE, BENSI’ PERCHE’ ABBIAMO IMPARATO
SULLA NOSTRA REALISTICA PELLE, CHE LA COMUNIONE DEI BENI NON FUNZIONA, CHE SE
SI VA A VIVERE INSIEME MA OGNUNO CONTINUA A PAGARE L’AFFITTO DI CASA PROPRIA,
UN GIORNO SI RINGRAZIERA’ IL CIELO DI POTER AVERE LA PROPRIA TANA IN CUI
TORNARE. UOMINI, E’ FINITO IL TEMPO IN CUI LE DONNE VI TROVAVANO AFFIDABILI
PERCHE’ COMPRAVATE UNA CASA DOVE CI SI VIVEVA IN DUE, IN STILE “DUE CUORI E UNA
CAPANNA”. OGGI LE DONNE COMPRANO UNA CASA TUTTA PER LORO, PER LA QUALE PAGANO
UN MUTUO, E NELLA QUALE TORNERANNO QUANDO CONSAPEVOLMENTE SAPRANNO CHE L’AMORE
SARA’ FINITO, E CHE L’ESSERE PREVIDENTI LE AVRA’ SALVATE, PERCHE’ AVRANNO
SEMPRE IL LORO POSTO IN CUI STARE, INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE L’AMORE SIA
ANDATO A FARSI FRIGGERE.
È
finito il tempo in cui una sera qualsiasi di inizio estate, passeggiando per
Trastevere con un cocktail in una mano, sceglievate quella da “rimorchiare
romanticamente” per poi portarvela a letto. Oggi, nell’80% dei casi, sono le donne
che scelgono l’uomo da portarsi a letto passeggiando per Trastevere. E per
farlo, non hanno bisogno nemmeno di tanto romanticismo. Anzi, se dopo
l’incontro ravvicinato a casa nostra, ci fate la cortesia di gettarci via
l’immondizia, ve ne saremo pure grate. Se porterete fuori le chiappe da casa
nostra e dal terrazzo di casa nostra, e vi vedremo allontanarvi con in mano la
nostra busta di immondizia, allora forse, potreste essere gli uomini ideali. E
si, ok, il giorno dopo ci piacerebbe un messaggino per essere cercate, ma non
moriremo senza, state tranquilli!
Oppure
chessò, le storie extra-coniugali: una volta c’erano eserciti di donne-amanti
che speravano che gli uomini che giuravano di non amare più le proprie mogli,
un giorno le lasciassero per stare con loro: ECCO, OGGI LE DONNE DEL 2015,
NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, SCELGONO DI NON FARE LE AMANTI, E SE PROPRIO
DECIDONO DI FARLO, E’ PER MERO DIVERTIMENTO, PERCHE’ ESSERE REALISTE NON VUOL
DIRE ESSERE ILLUSE (O DISILLUSE). Noi oggi facciamo le amanti SOLO se gli
uomini sposati o impegnati coi quali decidiamo di uscire, ci giurano che non
lasceranno le proprie mogli per noi. Perché le mogli a casa sono un peso DI CUI
NON VOGLIAMO SAPERE ASSOLUTAMENTE NULLA. Tutto ciò che vogliamo sapere noi, è
che l’errore di sposarvi LO AVETE FATTO VOI, NON NOI INSIEME A VOI. SE VI SIETE
SPOSATI (O IMPEGNATI) E NON SIETE FELICI CON LE VOSTRE DONNE, A NOI NON
INTERESSA. NON CI INTERESSANO LE PROMESSE CHE LE LASCERETE, NON CI INTERESSA
SAPERE SE CON LORO ANDATE A LETTO DA DIO (LO SAPPIAMO GIA’ CHE CON LORO NON CI
SCOPATE COME CI SCOPATE CON NOI), E IN BASE A CIO’, ANDIAMO AVANTI, AUMENTANDO
LA DISILLUSIONE RIGUARDO AD UN SENTIMENTO A CUI NON CREDIAMO PIU’, E DI PARI
PASSO, ANCHE LA NOSTRA CONSAPEVOLEZZA.
Se
avete scelto una donna scema e priva di contenuti, non staremo lì ad aspettare
che ve ne accorgiate. La donna scema e priva di contenuti fa parte del vostro
scarso coraggio nello stare al mondo, E LO SCARSO CORAGGIO (O L’ASSENZA DI
PALLE) NON E’ QUALCOSA CON LA QUALE NOI VOGLIAMO AVERE A CHE FARE.
Le
donne del 2015 non vogliono essere voi. Vogliono essere di più. Qualcosa di
totalmente avanti.
Noi
non abbiamo bisogno di essere come voi uomini. Noi possiamo comportarci come
voi, rimanendo comunque sempre donne: non lesbiche, non sole, non con un ex al
quale abbiamo occupato la casa in cui viviamo e per la quale è solo lui a
pagare il mutuo o l’affitto, BENSI’ INDIPENDENTI. Noi, rimarremo a dormire da
voi una sera, il giorno dopo avremo piacere di camminarvi a fianco per le vie di
Roma, di ridere con voi, di sorridervi, ma la sera dopo torneremo nel nostro
letto, quello per il quale ogni giorno sudiamo e paghiamo col nostro lavoro.
Le
mantenute, le furbe, le fighe lesse, le gattemorte, esistono ancora. Certo che
esistono. SONO QUELLE CHE LASCIAMO AI MENO CORAGGIOSI. NOI VOGLIAMO UN UOMO CON
DUE PALLE COSI’, CAPACE DI RISPETTARCI MA ANCHE DI LASCIARCI LIBERE, CAMMINANDO
AL NOSTRO FIANCO, E NON UN PASSO INDIETRO, NE’ UN PASSO AVANTI A NOI.
PARALLELAMENTE.
A
lunedi’ prossimo.
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