domenica 7 giugno 2015

IF I WERE A BOY...


Qualche sera fa, di ritorno da una “nottata brava” tra amiche, mentre sfrecciavo al Muro Torto con la mia Smart, alla radio hanno passato una canzone di Beyoncè che non ascoltavo da tempo. Si intitola “If I were a boy”, e sinceramente dopo un aperitivo e qualche shot con relativo cocktail a Trastevere, ci stava tutta. Al semaforo di fronte alla biblioteca Nazionale, ho alzato il volume, abbassato il vetro, e l’ho ascoltata tutta, mentre in mente mi auto-traducevo il testo. Era una bella serata di fine maggio, di quelle che puoi già uscire con i sandali aperti. L’aria era mite, l’estate era praticamente alle porte.

Ho pensato che noi donne eravamo stufe. Eravamo stufe noi quattro quella sera, quando – come tante sere – abbiamo deciso di uscire e non pensare più alle cose tristi, al passato, agli amori finiti, a ciò che ancora PENSAVAMO DI AVERE DA DIRE ai nostri amori finiti. Ho pensato che la soluzione NON E’ SEMPRE, NECESSARIAMENTE, DIRE. Talvolta si può non dire. Anzi, talvolta SI DEVE non dire, perché qualcosa che è finito, non ritornerà.

Ho pensato che una vera e propria seconda rivoluzione femminile fosse in corso, e non solo quella sera tra noi quattro, bensì più in generale, CHE UNA VERA E PROPRIA SECONDA RIVOLUZIONE FEMMINILE, AVVENISSE IN QUESTO PRECISO MOMENTO STORICO TRA MOLTE DONNE. La seconda rivoluzione femminile delle donne del 2015, prevede che le donne abbiano deciso di comportarsi come gli uomini. Nella prima rivoluzione femminile dei tardi anni ’60, le donne stabilivano di voler essere equiparate agli uomini. DURANTE LA RIVOLUZIONE FEMMINILE DEGLI ANNI 2000, LE DONNE HANNO CAPITO CHE NON HA SENSO ESSERE EQUIPARATE AGLI UOMINI, MA CHE CI SI PUO’ COMPORTARE COME LORO MANTENENDO UNA CONSAPEVOLEZZA DI FEMMINILITA’. In soldoni, mentre gli anni ’60 portavano all’estremizzazione del lesbismo, LE DONNE DEL 2000, A DIVENTARE LESBICHE NON CI PENSANO NEMMENO: BENSI’ RAGIONANO DA DONNE, MA AGISCONO DA UOMINI.

Uno dei preludi della nostra seconda rivoluzione femminile ad esempio, è stato l’avvento del trombamico, una figura niente affatto che mitologica, che pian pianino abbiamo lasciato entrare nelle nostre vite grazie alla disillusione. È finita l’era in cui il futuro si misura con i passi che percorriamo nelle navate centrali delle chiese indossando l’abito bianco. Il matrimonio oggi non è più una necessità impellente per molte di noi, anzi! Coloro che lo scampano, sono libere! Libere di guardarsi intorno CON INTELLIGENZA, scegliendo gli uomini NON PIU’ SOLO CON L’AMORE COME METRO DI VALUTAZIONE, BENSI’ CON L’INTERESSE. Storia vecchia quanto il mondo, direte voi: “voi donne siete tutte “veline”. Scegliete gli uomini in base al loro CUD”. ANCHE, MIEI CARI. MA NON SOLO. LA VERA RIVOLUZIONE INFATTI, STA PROPRIO NEL FATTO DI ESSERE DIVENUTE INDIPENDENTI (PRIMA DI TUTTO) CON SE’ STESSE E PER SE’ STESSE, E POI, COSI’, TANTO PER STARE TRANQUILLE, DI SCEGLIERE GLI UOMINI IN BASE A TANTE CARATTERISTICHE, TRA LE QUALI, CERTAMENTE ANCHE IL LATO ECONOMICO. MA QUESTO NON PERCHE’ NON SAPPIAMO BASTARE A NOI STESSE, BENSI’ PERCHE’ ABBIAMO IMPARATO SULLA NOSTRA REALISTICA PELLE, CHE LA COMUNIONE DEI BENI NON FUNZIONA, CHE SE SI VA A VIVERE INSIEME MA OGNUNO CONTINUA A PAGARE L’AFFITTO DI CASA PROPRIA, UN GIORNO SI RINGRAZIERA’ IL CIELO DI POTER AVERE LA PROPRIA TANA IN CUI TORNARE. UOMINI, E’ FINITO IL TEMPO IN CUI LE DONNE VI TROVAVANO AFFIDABILI PERCHE’ COMPRAVATE UNA CASA DOVE CI SI VIVEVA IN DUE, IN STILE “DUE CUORI E UNA CAPANNA”. OGGI LE DONNE COMPRANO UNA CASA TUTTA PER LORO, PER LA QUALE PAGANO UN MUTUO, E NELLA QUALE TORNERANNO QUANDO CONSAPEVOLMENTE SAPRANNO CHE L’AMORE SARA’ FINITO, E CHE L’ESSERE PREVIDENTI LE AVRA’ SALVATE, PERCHE’ AVRANNO SEMPRE IL LORO POSTO IN CUI STARE, INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE L’AMORE SIA ANDATO A FARSI FRIGGERE.

È finito il tempo in cui una sera qualsiasi di inizio estate, passeggiando per Trastevere con un cocktail in una mano, sceglievate quella da “rimorchiare romanticamente” per poi portarvela a letto. Oggi, nell’80% dei casi, sono le donne che scelgono l’uomo da portarsi a letto passeggiando per Trastevere. E per farlo, non hanno bisogno nemmeno di tanto romanticismo. Anzi, se dopo l’incontro ravvicinato a casa nostra, ci fate la cortesia di gettarci via l’immondizia, ve ne saremo pure grate. Se porterete fuori le chiappe da casa nostra e dal terrazzo di casa nostra, e vi vedremo allontanarvi con in mano la nostra busta di immondizia, allora forse, potreste essere gli uomini ideali. E si, ok, il giorno dopo ci piacerebbe un messaggino per essere cercate, ma non moriremo senza, state tranquilli!

Oppure chessò, le storie extra-coniugali: una volta c’erano eserciti di donne-amanti che speravano che gli uomini che giuravano di non amare più le proprie mogli, un giorno le lasciassero per stare con loro: ECCO, OGGI LE DONNE DEL 2015, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, SCELGONO DI NON FARE LE AMANTI, E SE PROPRIO DECIDONO DI FARLO, E’ PER MERO DIVERTIMENTO, PERCHE’ ESSERE REALISTE NON VUOL DIRE ESSERE ILLUSE (O DISILLUSE). Noi oggi facciamo le amanti SOLO se gli uomini sposati o impegnati coi quali decidiamo di uscire, ci giurano che non lasceranno le proprie mogli per noi. Perché le mogli a casa sono un peso DI CUI NON VOGLIAMO SAPERE ASSOLUTAMENTE NULLA. Tutto ciò che vogliamo sapere noi, è che l’errore di sposarvi LO AVETE FATTO VOI, NON NOI INSIEME A VOI. SE VI SIETE SPOSATI (O IMPEGNATI) E NON SIETE FELICI CON LE VOSTRE DONNE, A NOI NON INTERESSA. NON CI INTERESSANO LE PROMESSE CHE LE LASCERETE, NON CI INTERESSA SAPERE SE CON LORO ANDATE A LETTO DA DIO (LO SAPPIAMO GIA’ CHE CON LORO NON CI SCOPATE COME CI SCOPATE CON NOI), E IN BASE A CIO’, ANDIAMO AVANTI, AUMENTANDO LA DISILLUSIONE RIGUARDO AD UN SENTIMENTO A CUI NON CREDIAMO PIU’, E DI PARI PASSO, ANCHE LA NOSTRA CONSAPEVOLEZZA.

Se avete scelto una donna scema e priva di contenuti, non staremo lì ad aspettare che ve ne accorgiate. La donna scema e priva di contenuti fa parte del vostro scarso coraggio nello stare al mondo, E LO SCARSO CORAGGIO (O L’ASSENZA DI PALLE) NON E’ QUALCOSA CON LA QUALE NOI VOGLIAMO AVERE A CHE FARE.

Le donne del 2015 non vogliono essere voi. Vogliono essere di più. Qualcosa di totalmente avanti.

Noi non abbiamo bisogno di essere come voi uomini. Noi possiamo comportarci come voi, rimanendo comunque sempre donne: non lesbiche, non sole, non con un ex al quale abbiamo occupato la casa in cui viviamo e per la quale è solo lui a pagare il mutuo o l’affitto, BENSI’ INDIPENDENTI. Noi, rimarremo a dormire da voi una sera, il giorno dopo avremo piacere di camminarvi a fianco per le vie di Roma, di ridere con voi, di sorridervi, ma la sera dopo torneremo nel nostro letto, quello per il quale ogni giorno sudiamo e paghiamo col nostro lavoro.

Le mantenute, le furbe, le fighe lesse, le gattemorte, esistono ancora. Certo che esistono. SONO QUELLE CHE LASCIAMO AI MENO CORAGGIOSI. NOI VOGLIAMO UN UOMO CON DUE PALLE COSI’, CAPACE DI RISPETTARCI MA ANCHE DI LASCIARCI LIBERE, CAMMINANDO AL NOSTRO FIANCO, E NON UN PASSO INDIETRO, NE’ UN PASSO AVANTI A NOI. PARALLELAMENTE.

A lunedi’ prossimo.
                                                

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