lunedì 13 gennaio 2014

LE DONNE, IL SESSO, L'AMORE.

In un’epoca priva di valori e fatta solo di sfruttamento e di “mors tua vita mea”, il concetto di amore e sentimento è un’utopia che vola alta nei cieli, lassù dove noi non la possiamo raggiungere. L’amore non è affatto legato per forza al concetto di sesso, anzi, il sesso ormai cammina da solo senza sapere di preciso dove andare a parare. Sarebbe comodo pensare che la visione di sesso e amore distaccati, riguardi solo l’emisfero maschile. Non per stupide ragioni di sessismo, però insomma, si sa bene che gli uomini sanno far funzionare i loro “muscoli” anche senza essere necessariamente coinvolti.

E le donne? In teoria le donne no. Per le donne, fare all’amore è un po’ come “saper far di conto”, ovvero, normalmente il sesso e il coinvolgimento mentale, sono due concetti strettamente legati per una donna… O FORSE DOVREMMO DIRE PIUTTOSTO “ERANO DUE CONCETTI STRETTAMENTE LEGATI…”
In passato, quando le donne non sapevano di possedere una vagina e dei punti che potevano provocare loro esperienze extra-sensoriali, era tutto più semplice! La donna era un oggetto, e come tale andava trattato. Per questo motivo, gli uomini potevano possederne di diverse, e anzi, più ne avevano, più venivano considerati come dei “ grandi amatori”. Forse ogni grande amatore ha avuto almeno una donna alla quale si è sentito più legato sentimentalmente rispetto alle altre, ma questa è un’altra storia.

…fatto sta che, da qualche tempo a questa parte, complice anche il ribaltamento dei ruoli, e (come dicevo sopra), la consapevolezza di possedere una vagina, ANCHE LE DONNE HANNO IMPARATO A DISTINGUERE IL PIACERE FISICO DA QUELLO MENTALE, e si sono quindi inoltrate nel meraviglioso mondo del sesso senza amore. L’attrazione fisica c’entra un po’, ma nella maggior parte dei casi, ciò che porta le donne alla distinzione, E’ PREVALENTEMENTE LA RICERCA DEL PIACERE.

L’era in cui fingevamo il mal di testa a tarda sera è finita già da un pezzo, o forse l’escamotage dell’emicrania continua ancora, MA SEMPRE E SOLO CON GLI UOMINI CON CUI NON VOGLIAMO CONCEDERCI. Con tutti gli altri invece, siamo noi a decidere quando, come, e perché. E ogni volta che decidiamo, NON LO FACCIAMO PIU’ PER AMORE O PER CONCESSIONE DELLA SPLENDIDA VIRTU’ CHE POSSEDIAMO TRA LE COSCE, MA PIUTTOSTO PER SENTIRCI APPAGATE, PERCHE’ IL SESSO E’ UNA COMPONENTE FONDAMENTALE DELLE NOSTRE ESISTENZE, E COME TALE VA CONCEPITO.

Le donne sono davvero in grado di distinguere l’atto fisico da quello mentale? Il sesso da solo è una risposta al femminile? Anatomicamente e fisicamente si! Diversamente dagli uomini infatti, possiamo avere un rapporto ANCHE fingendo di essere molto coinvolte. Chi se ne accorge? (in genere, NON gli uomini con i quali facciamo l’amore!!!). Ma la domanda è: RIUSCIAMO A FARE L’AMORE SENZA PROVARE ALCUN SENTIMENTO PER L’UOMO CHE SCEGLIAMO? Nel 2014 (e ormai da molto molto tempo) si!

E’ stato grazie alla rivoluzione sessuale, all’aumento delle consapevolezze in merito al lavoro, alla vita, e ad altre questioni, che abbiamo scoperto di essere in grado di provare piacere fisico anche senza essere necessariamente coinvolte cerebralmente. Ci sono donne che frequentano uomini SOLO per ragioni fisiche. Poi però subentrano altri fattori e cioè la capacità di impiego del capitale seduttivo, e soprattutto l’intimità. Per una donna è molto più facile che abituali momenti di intimità fisica con un uomo si trasformino in amore, o comunque in ciò che viene comunemente chiamato affetto. Fare l’amore abitualmente con un uomo per il quale non siamo molto prese, col tempo potrebbe portarci ad amarlo, perché l’intimità fisica e la nostra capacità di impiegare il nostro capitale seduttivo, vanno di pari passo col concetto di sentimento.

Il mio personale pensiero quindi è che le donne non saranno mai capaci di distinguere l’atto sessuale dall’innamoramento, tenendoli separati, o perlomeno, non saranno in grado di farlo per un tempo prolungato. Se il sesso è abituale e fatto bene, dà il cambio all’affetto e all’empatia poco dopo.
Vi ricordate la trama di “nove settimane e mezzo”? Lei e lui si incontrano e intraprendono una storia fatta più che altro di notti e giornate di sesso sfrenato. Il sesso dura nove settimane e mezzo appunto, al termine delle quali i due devono decidere se spezzare l’idillio dell’empatia fisica a causa dell’ AMORE, oppure lasciarsi.

Non mi interessa stabilire quante coppie restano insieme subito dopo aver superato la reciproca empatia fisica, piuttosto oggi ci tenevo a sottolineare quanto sia incredibilmente utile nella nostra società, la consapevolezza del concetto del piacere delle donne dopo molti anni di sesso “subìto” quasi come fosse un dovere.


Le donne hanno le stesse pulsioni fisiche degli uomini (anzi, forse ne hanno addirittura di più), ma ciò che le distingue da questi ultimi, è la rara capacità di trasformarle in affetto.
 

Nessun commento:

Posta un commento