lunedì 11 maggio 2015

UNA MELA NON E' UNA FRAGOLA. RIDETECI SU!


Oggi pubblico con diverse ore di ritardo, perché in realtà il post che state leggendo, l’ho scritto poco tempo fa. Fino a ieri sera avrei dovuto pubblicare qualcos’altro. Avevo preparato un post serioso e mi ero dimenticata di cosa volesse dire possedere una natura “ridanciana”.

Io davvero non so come possa capitare, che in amore molti di noi perdano completamente di vista il senso reale delle cose. Ma veramente l’amore è quel sentimento che per forza ci deve creare delle aspettative (anche e soprattutto) nei confronti di gente che non vuole saperne?

L’editoria, internet, i giornali, la crisi economica, in questi anni ci hanno tramandato un unico messaggio: “CAMBIATE ATTEGGIAMENTO! CAMBIATE ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE COSE BRUTTE CHE VI CAPITANO, DELLE DISGRAZIE, DELLE SOFFERENZE, DELLA PERDITA DEL LAVORO O DI UN PATRIMONIO ECONOMICO”.

CAMBIATE ATTEGGIAMENTO! E CAMBIATE ATTEGGIAMENTO ANCHE E SOPRATTUTTO NEI CONFRONTI DELL’AMORE.

Sentite gente, ma dove sta scritto che l’amore debba essere un sentimento struggente che non ci fa dormire la notte a causa della mancata corrispondenza di sentimento? Ma non potremmo piuttosto predisporci positivamente nei confronti delle persone che conosciamo e che decidiamo di frequentare, capendo sin dal primo momento CHI ABBIAMO DI FRONTE, E NON CERCANDO A TUTTI I COSTI DI CAMBIARE LE COSE IN BASE A COME LE VORREMMO NOI? Siamo veramente sicuri che questa modalità di vedere le cose dovrà a tutti i costi provocarci disperazione, ore di sonno perse di notte, sensazioni di abbandono e di spavento?

PER LA PRIMA VOLTA NELLA MIA VITA, OGGI MI SONO CHIESTA IL MOTIVO PER IL QUALE PRENDO COSI’ TUTTO SUL SERIO, E HO CAPITO CHE - SE ANZICHE’ DISPERARMI PERCHE’ UNA COSA NON RIENTRA NEI RANGHI DI COME IO CREDO DI VOLERLA – IMPARASSI A VIVERMELA POSITIVAMENTE PER I SORRISI CHE POTREBBE REGALARMI, VIVREI MOLTO MEGLIO.

La filosofia funziona veramente così: ho davanti una mela, la osservo, comprendo che è una mela, e che non potrà mai essere una fragola. Ho due possibilità: struggermi e disperarmi perché IO PRETENDO UNA FRAGOLA, SBATTERE I PIEDI, ARRABBIARMI, PIANGERE, NON DORMIRCI LA NOTTE, OPPURE, PRENDERE ATTO CHE QUELLA MELA RESTERA’ TALE, E CHE SE ME LO METTESSI IN TESTA UNA VOLTA PER TUTTE, POTREI GODERE DELLA  MELA MOLTO DI PIU’ DI QUANTO CREDO DI RIUSCIRE A GODERE DI UNA FRAGOLA.

…CHE POI IO, HO VERAMENTE MAI AMATO LE FRAGOLE?! NO. INFATTI QUANDO POTEVO MANGIARNE NON NE HO VOLUTE.

Per esempio potrei guardarmi intorno, e scoprire che oltre a quella mela, esistono i lamponi, le more, i meloni, le angurie. Sono tutti dolci e pieni di vitamine, e potrei avere una soddisfazione diversa da ognuno di essi, semplicemente guardandoli, comprendendo COME SONO VERAMENTE, ANZICHE’ CERCARE DI CAMBIARLI PER UNA FELICITA’ MIA PRESUNTA. LA MIA FELICITA’ PRESUNTA, E’ IN REALTA’ VOGLIA DI TRASFORMARE IN LAMPONE, MORA, MELONE O ANGURIA, UNA SEMPLICE MELA.

Invece no! La mela è una mela. È passato tanto tempo, non lo hai ancora capito? C’è una sola cosa che tu possa fare con una mela: prenderla e addentarla tutte le volte che lei vorrà farsi mangiare e che tu vorrai mangiarla, e godere del  momento, senza stare a farti troppe domande. Tenere presente che quella mela non ha mai voluto essere un lampone, né una mora, né un melone, né tantomeno un’anguria, E SOPRATTUTTO, CHE DIRITTO HO IO DI CHIEDERGLI DI DIVENTARE TALE?

Oggi farò qualcosa di molto filosofico: riderò e metterò il mio viso dritto in faccia a questo splendido sole. Poi andrò dall’anguria, le riderò in faccia (PERCHE’ LE SCELTE SONO DUE: O SI RIDE, O SI RIDE), incasserò il mio mazzo di rose, e lo metterò in acqua finchè non saranno appassite.

VI SVELO UN SEGRETO: QUANDO VI DICONO CHE SOLO LE ROSE FINTE NON APPASSISCONO, NON E’ VERO MANCO QUELLO! SAPETE COSA DOVETE FARE?! RIDERCI SU E DIRE “CHE GENIO, COLUI CHE HA SCRITTO ‘STA CAZZATA…”.

Se non altro posso riderci su, berci su, divertirmici su.

A lunedì prossimo!

Nessun commento:

Posta un commento