Su un
noto libro di antropologia che parla di relazioni uomo-donna, leggo in questi giorni
che la motivazione per la quale un uomo e una donna “si scelgono”, dipende
ANCHE dai feromoni, ovvero le sostanze biologiche prodotte dalle ghiandole
esocrine, che vengono emesse dagli esseri umani. I feromoni hanno la funzione
di veri e propri segnali, e infatti generano comportamenti e reazioni
fisiologico-comportamentali in altri esseri umani.
In
parole povere, i nostri odori (impercettibili, ma tipicamente sparsi nell’aria
quando ci troviamo di fronte a qualcuno)hanno il potere di attirare l’altro,
oppure di allontanarlo.
Incredibile!
Abbiamo passato tutti una vita intera a curare il nostro fisico per usarlo come
passaporto ad ogni nostro nuovo incontro, e ora scopriamo che in realtà lo
scatto di una scintilla dipendeva dall’odore che emettevamo!!!
È una
maniera abbastanza animalesca di concepire una relazione, ma in fondo cosa siamo
noi, se non animali dotati di una razionalità che dovrebbe portarci a condurre
vite regolari e ad assumere atteggiamenti riflessivi rispetto agli animali?
Tuttavia, a quanto pare “ci odoriamo” con circospezione, oppure impazziamo
nell’immediato, se uno di noi ha un’essenza che corrisponde a una di quelle che
adoriamo. Potremmo avere di fronte un individuo dell’altro sesso che
fisicamente non ci attira esattamente come dovrebbe, ma qualcosa ci avvicina a
lui in maniera apparentemente inspiegabile: l’odore!
Non
sto parlando di profumi, o di tutto ciò che di chimico utilizziamo per piacerci
e per piacere, bensì del naturale odore emesso da ghiandole del nostro corpo, e
che rappresentano un tratto distintivo del nostro essere. Potremmo definire i
feromoni come una sorta di DNA attraverso il quale lanciamo messaggi (in questo
caso, attiriamo le persone). Immaginate la scena: conoscete una donna, lì per
lì non vi dice granchè, non possiede dei bellissimi lineamenti, nè un fisico
perfetto, e nemmeno una voce sensuale; Eppure dal primo momento in cui vi è
stata accanto, ha conquistato il vostro cuore. Amore a prima vista? No,
questione di feromoni!
Per
quanto mi riguarda, gli odori sono un argomento molto delicato nelle relazioni
uomo-donna: intanto, precludono totalmente i rapporti se li consideriamo
nell’ottica dell’igiene personale. Una persona che possiede una scarsa igiene
personale, ci dovrà stare lontana dal primo momento in cui le stringiamo la
mano. Le buone abitudini non dovrebbero mai perdersi, e pensare di condividere
il nostro tempo con qualcuno che ha scarsa attenzione di sé, ci fa fuggire a
gambe levate prima ancora che quel qualcuno pronunci anche una sola parola. E’
normale, siamo fatti di carne e ossa, e una defaillance dal punto di vista
dell’igiene, ci può stare. Non sono tollerate però le brutte abitudini, come
pure, di contro, le maniacalità sulla pulizia (anche se io preferisco di gran
lunga il soggetto maniacale a quello che non ha molta dimestichezza con
l’acqua).
Infine
che dire di quelle persone che non sono in grado di scegliere il profumo adatto
al loro PH? Sul mercato esistono infinite possibilità di scelta: appena usciti
dalla doccia possiamo scegliere di profumare di gelsomino piuttosto che di
zucchero a velo. Poi possiamo spalmarci di crema al latte di rosa, o spruzzarci
un’essenza naturale alla fragola che ci renderà irresistibili al naso
dell’altro. Tuttavia esistono persone il cui PH non si addice perfettamente
all’odore del proprio corpo. Ecco, niente di più sbagliato che scegliere un
profumo solo perché va di moda, o perché costa poco, o perché è molto
pubblicizzato. Ognuno di noi dovrebbe odorare di se stesso, o al massimo, di
ciò che davvero sente di essere.
La
prossima settimana parlerò dei cattivi odori all’inizio delle relazioni. Come
andrebbero affrontati, e che tipo di situazioni imbarazzanti creano.
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