La
scorsa settimana ho parlato delle fighe lesse, e siccome come sapete, “questo è
un paese democratico e giusto”, per par condicio ho deciso questa settimana di
parlare delle donne vere, illustrando al discreto pubblico che mi segue, l’altra
faccia della medaglia.
Le
donne vere combattono ogni giorno, dal momento in cui aprono gli occhi al
mattino, al momento in cui li chiudono. Combattono per qualsiasi cosa: per
accompagnare i figli a scuola in orario (se hanno famiglia), o per assicurarsi
che l’uomo con cui hanno passato la notte precedente, si svegli accanto a loro
(se sono single).
Combattono
per essere considerate come donne e per non essere riempite di improperi dagli
uomini. Combattono per non diventare vittime di stalking, oppure per denunciare
una violenza che hanno subìto. Combattono a lavoro col capo stronzo che vuole
affossarle, o con il collega invidioso che vorrebbe cancellarle dalla faccia
della terra per fare carriera.
Combattono
per far capire agli uomini che possiedono una personalità, che non è
necessariamente volta a rompere i coglioni a loro, ma solo a spronarli ad
ascoltare di più le loro esigenze e le loro necessità, chè in fondo, tutto ciò
che una donna vuole da un uomo, è avere un po’ di protezione e sapere che c’è.
Combattono
quando il mondo intero vorrebbe vederle uniformate, “sistemate” con una bella
famiglia, a sfornare i figli e a crescerli senza avere manco il tempo di
pensare a se stesse. Oppure combattono quando invece una famiglia non la
vogliono affatto, e tentato di far capire a tutti che si può essere felici
facendo anche scelte diverse.
Le
donne vere, in qualche raro caso, ad un certo punto si sono ritrovate sole
(proprio perché loro non sono come le fighe lesse, ma molto più difficili da
“gestire”, seppur semplicemente complicate) e un uomo poco coraggioso le ha
mollate, distruggendo tutti i loro sogni riguardo all’ideale dell’amore. Altre
donne vere sono state mollate che già avevano i figli, e per loro crescerli da
sole e magari senza gli aiuti economici degli ex mariti, è stata una doppia
prova di coraggio, perché si sono tolte il pane di bocca pur di farli studiare
e crescere in serenità.
Ci
sono donne vere che hanno lottato per la propria emancipazione personale, e
altre donne vere che non si sono potute permettere di emanciparsi perché i loro
genitori le hanno volute sempre con loro.
Le
donne vere però hanno tutte un cervello ben funzionante, e nel tempo hanno
imparato a conoscere la vita, e a capire che se un uomo non le richiama, non è
perché è preso da mille pensieri che lo frenano, ma semplicemente perché non lo
vuole fare, e allora si sono dette che era inutile tentare di far cambiare idea
e mostrare quanto fossero splendide, ad un uomo cieco che non se ne accorgeva.
In fin dei conti aveva ragione Mia Martini quando cantava “gli uomini non
cambiano”, e allora era il caso di concentrarsi su altri tipi di uomini, ovvero
quelli che ci vedevano meglio, e sapevano guardarle dentro.
Infine
le donne vere, a differenza delle fighe lesse, sono quelle che optano per “il
meglio sola che male accompagnata”, e sebbene ancora nel 2013 combattano ANCHE
contro certe mentalità che le definiscono “zitelle”, non barattano la loro vita
coi sentimenti, e non si sposano (o si fidanzano, né si accoppiano) per soldi: alle
donne vere piacciono le scarpe, gli abiti, i capelli in piega dal parrucchiere,
i profumi e i gioielli di Swarovski, ma se le guardate meglio, indossano abiti
e scarpe che si comprano da sole (aspettando i saldi), vanno dal parrucchiere
con i cuponi del Groupon (per risparmiare sensibilmente), e se trovano l’uomo
squattrinato (ma che le ama davvero) non chiedono mai il brillocco di Cartier,
ma girano a Cinecittà (come ad Hollywood) con un anellino da poche centinaia di
euro, perché per loro ciò che conta è il valore simbolico dell’oggetto.
Vi do
un consiglio a voi uomini che pensate che frequentare una figa lessa sia meglio
che frequentare una donna vera: PROVATECI, METTETEVI ALLA PROVA CON UNA DONNA
CHE VI STIMOLI TESTA E CUORE, CHE SIA ANCORA CAPACE DI ABBANDONARSI ALLA
PASSIONE, DI ATTRAVERSARE L’OCEANO E IL MONDO INTERO PER VOI. SCEGLIETE LEI,
SCEGLIETE LA DONNA VERA. LEI MIGLIORERA’ ANCHE VOI STESSI.