Il
tempo dei veri bilanci non è la fine o l’inizio di un anno, bensì il mese di
settembre. Lo sostengo da tutta la vita, e nella mia personalissima visione
delle cose, il vero bilancio di ognuno di noi avviene proprio durante questo
mese. A gennaio abbiamo creduto di organizzare delle cose, prefissandoci degli
obiettivi ai quali a febbraio avevamo già rinunciato. A marzo la vita ha
riservato altre novità, che hanno preso forma in aprile e si sono infine
concretizzate in estate. Dalla fine dell’estate in poi però, è tutta questione
di fatti, azioni, decisioni.
La
dieta e la palestra ad esempio: quanti di voi oggi, lunedì 1 settembre
riprenderanno la routine degli allenamenti, del mangiar sano dopo le bombe alla
crema di mezzanotte ad agosto, e dopo gli strapazzi e gli stravizi estivi?
Quanti
di voi hanno un amore che ha resistito all’estate? E non pavoneggiatevi dicendo
che il vostro amore ha superato già l’inverno, perché un inverno da passare
insieme, è di gran lunga più semplice di un’estate: in inverno fa così freddo,
che per addormentarsi bene sotto le coperte, e per riscaldarsi il cuore e
l’anima, bisogna essere per forza (e facilmente) in due.
È il
caldo estivo a metterci veramente alla prova: quanti amori finiscono al telefono
mentre si è lontani e mentre le tentazioni e le distrazioni dei vicini
d’ombrellone la fanno da padrone?
Lei
non era il tipo per voi: non le piacevano i luoghi di vacanza e i programmi
estivi che le avete proposto, ha voluto fare di testa sua, raggiungere un’isola
lontanissima nel mare più blu. Lui non aveva in mente la vostra stessa idea
d’estate e di vacanza. Aveva impegni più importanti, questioni personali più
difficili… poi c’erano le altre donne, i costumi da bagno poco castigati
tutt’intorno, gli abitini succinti, i ritorni di fiamma, i messaggini e le
telefonate per rincontrarsi… stessa spiaggia, stesso mare.
Credetemi,
a consolidare un rapporto durante l’inverno, non ci vuole granchè. L’inverno è
per eccellenza la stagione in cui due persone tendono a stare insieme. Il
difficile, la prova da superare, la montagna da scalare, viene in estate.
E
allora, mi piacerebbe sapere in quanti avete superato indenni l’estate, la
distanza, e le varie divergenze caratteriali. Quanti di voi hanno resistito,
quanti di voi invece, hanno mollato, e sono volati verso altri “lidi”, o hanno
raggiunto altri mari.
Mi è
capitato tempo fa di sentir parlare alla tv un noto psichiatra italiano, il
quale spiegava ai suoi telespettatori la questione della sindrome da rientro.
Faceva considerazioni su quanto ogni ritorno alla normalità e alla routine,
possa essere deleterio e in alcuni casi drammatico per molti di noi. Non c’è
niente da fare: la pubblicità della Costa Crociere, in cui si propongono due
croceristi che piangono disperati di ritorno dalla vacanza dei loro sogni,
esiste sul serio. Vedo già molti di voi stamattina nelle vostre postazioni di
lavoro, soffrire amaramente ricordando quelle giornate di vacanza senza stress.
Ebbene, il noto sociologo in questione, non dava suggerimenti su come evitare
di soffrire una volta rientrati a lavoro, bensì, diceva semplicemente
“RICORDATEVI CHE LA VOSTRA FELICITA’ REALE, NON E’ QUELLA CHE VIVETE IN
VACANZA, SULLE SPIAGGE DEI VOSTRI SOGNI, NEI POSTI PARASIDIACI CHE AVETE VISITATO.
LA VERA FELICITA’, RISIEDE PROPRIO NELLA VOSTRA ROUTINE, NEL VOSTRO LAVORO, NEL
VOSTRO STRESS, NELLA VOSTRA FAMIGLIA, E (SOPRATTUTTO) NELLA PERSONA CHE
CONSAPEVOLMENTE AVETE SCELTO DI AVERE ACCANTO”.
In
base a questa affermazione quindi, vorrei suggerirvi di ricominciare a lavorare
stamattina guardando il collega della scrivania accanto, senza avere istinti
omicida nei suoi confronti. Vorrei suggerirvi di pensare al vostro lavoro, come
la cosa migliore che siete riusciti a realizzare per voi stessi. Infine, vorrei
suggerirvi di guardare la persona che (ANCORA) avete deciso di tenere accanto a
voi, e di pensare che se ci sono decisioni da prendere (positive o negative)
bè, è arrivato il momento di farlo, senza rimandare.
Se la
vera felicità non è la vacanza dei vostri sogni, ma la vostra vita, prendetela
in mano quella vita, con accanto le persone che avete scelto, e fate in modo
che diventi il vostro reale paradiso di felicità. Se invece siete molto
fortunati e questa estate avete vinto la lotteria, vi do ufficialmente il
permesso di mandare a quel paese il vostro capo, mollare il vostro/la vostra
partner, e ricominciare dall’angolo di paradiso che avete visitato.
In
ogni caso, buon rientro a tutti. Ilenia è tornata…ma in realtà, non se n’era
mai andata via!
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