Ultimamente
gioco sempre d’anticipo: conoscendo molto bene “i miei polli”, sono diventata
bravissima con loro a scomparire per prima. In genere funziona così: conosci
qualcuno di carino e interessante una sera come tante in un locale. Flirt,
scambio di numero, primo incontro. Poi ci sono gli incontri successivi, le
uscite da soli o anche con altri amici. Primo bacio, chiacchiere, e infine, I
FATTI CONCRETI! Tutto normale, tutto come da copione.
Un
finale degno di ognuna di noi, vorrebbe vedere il maschietto in fuga già dal
giorno successivo.
Nei giorni nostri sono in pochi quelli che dopo “il primo
incontro ravvicinato” decidono di conoscerci e restare. Del resto siamo
nell’era della velocità: consumiamo rapporti attraverso il mondo virtuale con
la stessa tempistica di una bistecca messa a scongelare nel microonde. Uno scrittore
francese una volta affermò che “l’amore dura tre anni”. Personalmente, per ciò
che mi riguarda, anche meno!
E così
sono diventata brava a stravolgere i ruoli: intendiamoci, mi ritengo ancora
all’antica per ciò che riguarda il corteggiamento, il pagare da bere ai primi
incontri, o il fare i “cavalieri” nel riaccompagnare a casa noi gentili
donzelle, ma di certo, una volta che Cupido prende il volo dalla mia camera da
letto, ho imparato a rimetterli tutti sul pianerottolo, e certe volte, se sono
parecchio stanca ed è notte fonda, non li riaccompagno nemmeno alla porta. Il
principe azzurro conosce di certo la strada!!!
Non
sono l’ultima delle stronze, e anzi, perdo la testa facilissimamente se l’uomo
in questione dimostra di valere, ma in questo immenso parco giochi che è la
vita, gli approfittatori da sesso “mordi e fuggi” mi hanno stancata. Insomma,
non vogliono impegni, non vogliono conoscerci, non vogliono legami, non
vogliono andare al cinema o a cena fuori; come utilizzarli al meglio affinchè
ci rendano felici almeno una volta? Scomparendo prima di loro!
Non
importa se mi dici “quanto sono bella anche in pigiama”.
Non
importa se mi dici “che dimostro molti meno anni di quelli che ho”.
Non
importa se ti dimostri intelligente e maturo per tentare di far breccia nel mio
cuore…
…una
cosa è certa: il giorno dopo, IO sparirò anticipando ogni tua tempistica più o
meno veloce. Niente parole inutili, niente “giustificazioni omoidi” sul fatto
che sono una ragazza splendida e bla bla bla. Non è più tempo di intortarci con
le parole. Quando ce ne dite di carine, fingiamo di credervi, ma in realtà
sappiamo perfettamente che andrete ad ingrossare le fila di tutti gli altri
“desaparecidos”. Tanto vale che a scaricarvi per prime siamo noi donne allora!
Poche
settimane fa un ometto proprio carino e gentile, si è rifatto vivo il giorno
dopo, gettandomi nello stupore più completo: “Cosa credevi, che fossi come
tutti gli altri? Mi credevi uno che pensa solo a mettere una tacca in più con
le donne?!”. lì per lì in effetti sono rimasta stupita: non mi aspettavo da
parte sua un tale sincero interesse a dimostrare come fosse fatto veramente…
Infatti
non avrei dovuto aspettarmelo, ma annuire gentilmente con una faccina
sorridente su “whatsapp”: tempo nemmeno ventiquattro ore, che già il tipo era
in fuga verso chissà quali altri lidi! Il mio grande errore è stato quello di
inviargli un messaggio vocale la mattina successiva alla sua dichiarazione di
non voler scomparire… (del resto, a detta sua, ero così bella due notti prima
in pigiama!!!).
Si,
certo, la mia vestaglia di pile rosa deve certamente aver fatto breccia nel suo
cuore, perché il giorno successivo, aveva già tirato fuori tre scuse
meravigliose che dimostravano tutto il contrario di ciò che aveva affermato la
sera precedente:
·
Aveva
l’influenza e quindi quella mattina non si sentiva bene e non era incline al
dialogo.
·
Aveva
fatto dei brutti sogni che avevano pesantemente minato l’andamento della sua
vita.
·
Aveva
avuto una conversazione telefonica con il compagno della madre della sua ex, e
quindi, certi fatti avevano certamente smosso la sua emotività…
Per
questo nei giorni successivi è scomparso!!! Per questo nei giorni successivi
non è mai più venuto alle serate organizzate tra amici (come invece aveva fatto
nelle settimane precedenti!). Per questo si aspettava che sarei andata a “chi
l’ha visto” per denunciarne la scomparsa.
Non
sto qui ora a descrivervi tutte le scuse che sono seguite nei giorni
successivi, quando, in preda ad una diminuzione di stronzaggine da parte mia,
mi ero detta che ero stata troppo severa nel giudicarlo, e che di sicuro non
stava affatto inventando delle scuse per non farsi più vedere.
Ebbene,
mai più sentito, mai più visto… oh no, aspettate: l’ho rivisto ad una serata
tra amici qualche giorno dopo: naturalmente ci teneva a ribadire il concetto
che non era venuto per rivedere me!!!
Vi
chiedete ancora perché preferisco essere io quella che dà il “benservito?!”. Io
lo dico sempre “conoscersi non è una sfida”, ma nemmeno raccontare stronzate
per fingersi a tutti i costi dei bravi ragazzi.
Personalmente
poi, ho sempre creduto che sia giusto che le brave ragazze vadano in paradiso,
e le cattive ovunque. Gli istinti erotici non sono sempre e soltanto
caratteristica dei maschietti. Anche noi donne vogliamo la nostra parte, e se
abbiamo già deciso di farvi tornare in strada al freddo subito dopo aver consumato,
non esiste raccontarci fandonie. Tra uomini e donne contano i fatti. Conta la
coerenza e soprattutto l’aderenza tra ciò che si afferma e come si agisce.
A
lunedì prossimo!